Carissime volontarie, carissimi volontari,
amiche e amici delle Cucine popolari,
come probabilmente sapete, le Cucine popolari nascono come organizzazione laica, anzi rivendicano con un pizzico di orgoglio il loro essere una alternativa, laica, delle tradizionali mense per i poveri gestite dalle Curie. Nonostante questo le Cucine popolari sono da sempre aperte al volontariato, all’attivismo e alla spiritualità religiosa. Tantissime nostre volontarie e tantissimi nostri volontari sono cattolici praticanti e spesso fanno volontariato nelle Parrocchie. Sin dall’apertura della prima Cucina popolare, le Parrocchie sono le realtà che, insieme ai Quartieri, ci segnalano e ci mandano le persone in difficoltà, che noi amiamo chiamare ospiti.
La collaborazione con le altre mense cittadine nella raccolta e distribuzione delle materie prime recuperate allo spreco alimentare è un altro campo nel quale le Cucine e le Parrocchie lavorano fianco a fianco. Ma la riprova più significativa dell’apertura al reciproco scambio tra le Cucine e le diverse Parrocchie è senz’altro quanto avviene da oltre un anno nel quartiere San Donato: dove la Cucina popolare ha sede direttamente dentro i locali dell’Opera Padre Marella, in piena sintonia di intenti e per il migliore bene del quartiere e dei suoi abitanti meno fortunati.
D’altra parte sono diverse le occasioni in cui il cardinale Zuppi ha espresso la sua solidarietà alle Cucine popolari, partecipando ai nostri compleanni e ad altre nostre iniziative. A livello personale la stima reciproca e l’amicizia tra il nostro Roberto Morgantini e l’arcivescovo di Bologna e cardinale Matteo Zuppi sono ben documentate dalle tante foto insieme.
Ma perché questa lunga introduzione sui rapporti tra Cucine popolari e Chiesa e volontariato cattolici? perché questa è una newsletter speciale per annunciarvi è una iniziativa probabilmente inedita.
Grazie all’attivismo del nostro Roberto Morgantini e alla disponibilità di Matteo Zuppi, il nostro Arcivescovo e cardinale, assisteremo il 13 marzo alle 15:30 nell’aula Stabat Mater dell’Archiginnasio ad un incontro forse unico sul tema satira e religione.
Grazie a Vauro Senesi, storico vignettista del Manifesto, e a Gorgio Franzaroli, anch’esso vignettista, la satira sarà degnamente rappresentata sul palco in un dibattito moderato dal giornalista Alfredo Pasquali.
Grazie infine alle tante vignettiste e vignettisti cha hanno messo a disposizioni alcune loro opere originali per una asta finale il cui ricavato andrà alle nostre Cucine popolari: Altan, Massimo Giacon, Maicol & Mirco, Marilena Nardi, Mario Natangelo, Daniele Panebarco, Fabio Sironi, lo stesso Vauro..
L’appuntamento del 13 marzo fa parte di una più ampia iniziativa collegata al Carnevale di San Giovanni in Persiceto: Le sottilissime matite di Bertoldo, una mostra che raccoglie oltre 80 disegni che disegnatori famosi hanno dedicati al personaggio di Giulio Cesare Croce, il celebre cantastorie di Persiceto. La mostra è visibile dal 4 al 16 di marzo alla Sala Borsa, in piazza del Nettuno 3, qui a Bologna.
Anche questo sono le Cucine popolari! un’associazione di volontariato, che lavora sulla povertà ma anche sulla partecipazione ed che promuovere un dibattito su satira e religione!
Come sapete le Cucine popolari svolgono le loro attività a titolo gratuito, grazie al lavoro volontario di tanti cittadini, donne e uomini, che decidono di dedicare un po’ del loro tempo a titolo gratuito alle altre persone. Grazie ad una ricca rete di solidarietà che coinvolge associazioni, imprese e istituzioni. Grazie a tante amiche e amici che decidono di sostenere le nostre attività con piccole e grandi donazioni.
Se volete e potete contribuire potete farlo direttamente cliccando qua sopra o con un bonifico al conto corrente delle Cucine: c/c EmilBanca, intestato a CIVIBO Odv, IBAN: Associazione Civibo Iban: IT68 A 07072 02408 000000 182464.
Oppure potete devolvere il 5 per 1000 dalla dichiarazione dei redditi. A voi non costa nulla, è sufficiente che vi ricordiate di portare il numero del codice fiscale di Civibo (la nostra associazione) quando andate a fare la dichiarazione dei redditi (lo trovate qui sotto). Per noi è una grande cosa, una testimonianza di fiducia e un aiuto che messo insieme agli altri ci permette di andare avanti e di crescere.
E ora passiamo alle altre iniziative e al diario di quanto successo nelle scorse settimane.
APPUNTAMENTI
Festa della Donna al Battiferro
Un pranzo popolare per l’8 marzo, si tiene domenica 10 marzo alla Cucina popolare Battiferro. E’ organizzata da Unione Donne Italiane, Donne in Campo (sezione femminile di CIA), Cucine popolari, prevede un menù fisso a 25 euro: fantasie dell’orto, garganella alle verdure, arrosto con patate e mascarpone ai mirtilli! oppure, su richiesta, la versione vegetariana. Per prenotazioni: 051 232313, info@unibo.it.
Commemorazione della Strage di Cutro
Questa domenica, 10 marzo, dalle ore 15 si terrà una marcia silenziosa che partirà dal parcheggio del Cimitero di Borgo Panigale (ingresso di via Marco Emilio Lepido 60) che attraverserà il cimitero di Borgo Panigale fino al campo islamico, dove sono previsti gli interventi dei sindaci di Bologna, Matteo Lepore, e di Cutro, Antonio Ceraso. Il ricordo si concluderà con una funzione religiosa, celebrata dal presidente dell’UCOII, Yassine Lafram, nella sua veste di imam.
Le Cucine popolari fanno l’oro l’invito del sindaco Lepore a partecipare alla commemorazione
3° appuntamento di “Cucina storica, tradizionale, popolare”
È in vista l’ultimo appuntamento dedicato alla storia alimentare di Bologna, il 22 marzo alle ore 19 presso la Cucina popolare Saffi, le stesse volontarie e gli stessi volontari appronteranno il banchetto storico - con menu barocco - al quale si potrà partecipare con un contributo a persona di 25 euro. Il banchetto - si legge nel volantino - affronta le nuove frontiere della gastronomia e le sperimentazioni della cucina nella Bologna rinascimentale e barocca: è dunque un banchetto nel mondo del '600 accompagnato da musiche dell'epoca del "Lo Brando Cortese Ensemble". La prenotazione è obbligatoria: 335 6081217 - katia.zanotti@gmail.com
Banchetto gratuito per ospiti di Cucine popolari.
Ageop e Cucine popolari insieme
In occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile - istituita il 15 febbraio dall’OMS – Ageop (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica) ha lanciato la campagna “Lottoanchio” che da dieci anni contribuisce a raccogliere fondi e a sensibilizzare le persone sul tema del tumore in età pediatrica. «La cura ha tanti volti. Anche il tuo» lo slogan dell’iniziativa che durerà fino al 15 maggio e punta in tre mesi a raccogliere 100mila euro per il reparto di Oncoematologia pediatrica dell'Irccs Policlinico di Sant'Orsola, al fianco del quale Ageop è impegnata dal 1982 investendo 742mila euro ogni anno e assistendo 500 minori.
Anche quest’anno si tiene la tradizionale festa in Piazza Maggiore, in programma il 9 marzo, con tante attività previste tra laboratori per i più piccoli, sport, musica, spettacoli. Confermata la partecipazione di Alessandra Spisni con la sua scuola di sfogline, Vsb-Bologna – e delle volontarie e volontari delle Cucine popolari.
«È già da tempo che partecipiamo a questa giornata e anche quest’anno andremo in piazza per sostenere Ageop e la loro causa – dice Roberto Morgantini - Dall’anno scorso abbiamo portato Alessandra Spisni. “Tirare la sfoglia” è sempre un bello spettacolo di solidarietà anche per le persone che avranno la possibilità di ammirare questa antica arte della tradizione enogastronomica artigianale bolognese».
«Vogliamo dare il nostro contributo, fare un po’ di rumore e dare forza e voce a questa iniziativa – dice Alessandra Spisni, che da oltre quindici anni si aggiudica il titolo di “Mattarello d’oro” come migliore sfoglina d’Italia - Sarò in piazza con tagliere e mattarello a raccontare l’importanza del valore della solidarietà. Se tutti facciamo qualcosa si possono raggiungere risultati importanti».
Anche quest’anno si svolgerà inoltre, la consueta lotteria, con estrazione il 15 maggio: in palio per il primo premio un Mac Book Air Apple, per il secondo un IPhone14 Apple e per il terzo uno SmartWatch Apple.
Il volto della cura potrà essere anche di tutti i donatori che sceglieranno di sostenere Ageop. Dal 15 febbraio al 15 maggio sarà infatti possibile donare un qualsiasi contributo in favore di #LOTTOANCHIO sulla piattaforma di crowdfunding www.ideaginger.it.
DIARIO
Fra le varie attività ed iniziative delle nostre Cucine c'è anche quella del "pasto sospeso". Da Ottobre - Novembre scorso ne è entrata a fare parte anche La casa del tortellino, in via Zanardi 369 a Bologna. Vi riportiamo l’intervista fatta da Francesco Morgantini, che ha tenuto i contatti, a Sara, la titolare della “Casa del tortellino”.
Francesco - Come è andata l'esperienza "dal tuo punto di vista"?
Sara - A dire il vero non so come sia andata in termini di numeri. Cioè non so se siano stati tanti o pochi i tagliandi dei pranzi sospesi staccati. Ho visto questa iniziativa in un altro ristorante e quindi mi sono detta " perché non riproporlo? ". Così ho affisso il volantino del "pranzo sospeso" presso la mia attività (La Casa del Tortellino, appunto) e i clienti, abituali e non, hanno iniziato a donare questi pasti sospesi. La formula è semplice. Chi ha voglia o piacere di fare una donazione, lascia 10 euro e io gli lascio un tagliando che prova la donazione. Insomma mi piace perché si può fare del "volontariato" in maniera più "passiva" anche non avendo troppo tempo a disposizione. Però mi fa piacere l'idea di potere aiutare gli altri a modo mio.
Francesco - …e così, Sara, nel giro di pochi mesi hai effettuato un versamento-donazione di 1000 euro alle nostre Cucine, ossia ha staccato 100 tagliandi " Pranzo Sospeso ".
Il tutto, ovviamente, è frutto della solidarietà e della bontà di tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa, ossia gli svariati clienti della Casa del Tortellino, che noi ovviamente ringraziamo a nome di tutte le Cucine Popolari.
Per concludere un grande grazie a Sara, che nonostante "facendo poco" come dice lei, ha fatto tantissimo per noi.Grazie!
“Cucina storica, tradizionale, popolare”
Il primo racconto illustrato sulla storia alimentare di Bologna si è tenuto il 1° marzo. Una bella serata con tante persone intervenute che hanno ascoltato con interesse il racconto, chiacchierato, bevuto e assaggiato stuzzichini tutte e tutti assieme.
Il secondo racconto illustrato, sempre di Pietro Maria Alemagna, vede la partecipazione di Fausto Carpani e si è tenuto ieri, venerdì 8 marzo, alla Casa di Quartiere Saffi. Alla conclusione del racconto, le intervenute e gli intervenuti - l’ingresso è libero - possono gustare bevande in calici di vetro e piccoli assaggi preparati da volontarie e volontari della Cucina popolare Saffi.
8 marzo a Battiferro con Le madri fondatrici della Costituzione
Letture, musica, canti, aperitivo insieme, ieri sera, 8 marzo, al Battiferro con Francesca Ciampi, Ilaria Neppi, Mirco Menna, Anna Fin. L’aperitivo è stato preparato da volontarie e volontari di Cucine popolari.
Libertà e giustizia ricordano una socia con contributo a Cucine popolari
In memoria di una loro socia, Roberta Mistroni, che li ha lasciati pochi giorni fa, le e i componenti di Libertà e giustizia, circolo di Bologna, hanno voluto pensare a noi con un contributo. Ci hanno anche inviato uno scritto in memoria di Roberta, ve ne proponiamo alcuni stralci.
“Roberta c’era sempre. Arrivava alle iniziative sempre con Marco, suo marito. … Roberta combattiva, sempre arrabbiata contro le ingiustizie, sempre a difesa della Costituzione…si è spesa fino all’ultimo, con le sue considerazioni e i suoi commenti… Insieme a Marco… Sarà triste ora incontrarci ancora senza di lei… Ciao Roberta e grazie di essere stata con noi!”.
Cena di Agevolando al Battiferro
“Una serata da pance piene e orecchie aperte. Una serata di incontro, tra persone e realtà che guardano nella stessa direzione.” E’ stata descritta così la cena di Agevolando presso la Cucina popolare Battiferro. E’ stato un bell’incontro tra due realtà affini che lavorano scommettendo sulle persone, in particolare quelle in difficoltà.
La serata si è guadagnata anche un articolo sul Resto del Carlino, eccolo.