Carissime volontarie e carissimi volontari,
amiche e amici delle Cucine popolari,
”mala tempora currunt sed peiora paratur” ci è capitato di leggere in questi giorni nei commenti ai fatti di attualità. "Corrono tempi cattivi ma se ne preparano di peggiori” questo recita il detto latino. Se anche voi siete scossi o frastornati dalle notizie che arrivano dal mondo, se faticate a ritrovare i vostri punti di riferimento in un mondo che sta cambiando e assomiglia sempre di meno a casa, allora veniteci a trovare alle Cucine perché da noi la solidarietà è di casa. La solidarietà è la nostra bussola che regaliamo volentieri a tutte e a tutti quelli che vengono a trovarci insieme a un bel piatto caldo.
A noi piace pensare di essere se non la casa, almeno la cucina della solidarietà. La solidarietà, insieme al buon cibo, è la nostra bussola, nostra e della nostra comunità che vogliamo sempre più grande e sempre più ricca di umanità.
Ci sono tanti modi in cui potete contribuire alle Cucine popolari, potete fare donazioni direttamente dal nostro sito, cliccando questo bottone.
Oppure potete contribuire con un bonifico al conto corrente delle Cucine popolari, questi sono gli estremi: c/c EmilBanca, intestato a CIVIBO Odv, IBAN: Associazione Civibo Iban: IT68 A 07072 02408 000000 182464.
Vi lasciamo ad appuntamenti e al diario di quanto successo nelle scorse settimane.
Buona lettura!
Appuntamenti
Un 1° febbraio dedicato ad Andrea Purgatori
Sabato primo febbraio ricorderemo un grande uomo e un grande giornalista, Andrea Purgatori, che tanta passione e tanto impegno ha profuso per la verità sulla strage di Ustica. Lo faremo insieme alla figlia Victoria e ai figli Edoardo e Ludovico nel giorno del suo compleanno.
Il programma delle iniziative è ampio: inizieremo alla Cucina popolare Battiferro con un pranzo alle ore 13 (preparato da volontarie e volontari di Cucine popolari) - chiediamo un contributo di 20 euro a persona. Per prenotazioni telefonare a Sonia 338 6735268. A seguire, sempre a Battiferro, ci sarà la presentazione del libro di Daniele Biacchessi “Ustica ultimo volo”, alla presenza dell’autore, di Daria Bonfietti (instancabile presidente dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica) e di Loris Mazzetti di Articolo 21 (l’articolo della Costituzione sulla libertà di pensiero e di stampa).
Nel pomeriggio, alle ore 16,30 in Comune, a Palazzo d’Accursio, nella Sala Anziani Consoli (primo piano), è in programma un incontro dal titolo “Come sta la stampa?” Porteranno i saluti il sindaco Matteo Lepore e il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale. Introduce Daniele Donati presidente Fondazione Museo per la memoria di Ustica e interverranno: Agnese Pini direttrice Quotidiano nazionale Il Resto del Carlino, Giuseppe Giulietti coordinatore Articolo 21, Carlo Bartoli presidente Ordine dei giornalisti, Vittorio Di Trapani presidente Fnsi (Federazione nazionale della stampa), Paolo Berizzi La Repubblica, Gianni Barbacetto Il Fatto Quotidiano, Fiorenza Sarzanini il Corriere della sera; conclusioni in video di Don Matteo Zuppi cardinale, arcivescovo di Bologna, presidente Cei.
Infine alle 19:15 al cinema Modernissimo ci sarà la proiezione, introdotta dal direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e da Daria Bonfietti, del film “Il muro di gomma”, regia Marco Risi, soggetto e sceneggiatura di Andrea Purgatori, Sandro Petraglia, Stefano Rulli.
Dunque una giornata per ricordare un grande, organizzata dall’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica e da tanti amici, citati nel volantino.
Vi aspettiamo, speriamo di vedervi in tanti a pranzo al Battiferro, per prenotarvi telefonate a Sonia 338 6735268.
Cena di pesce a Battiferro
Per il sabato successivo, l’8 febbraio, abbiamo organizzato alle ore 20,30 alla Cucina popolare del Battiferro una cena a base di pesce preparata da nostre cuoche chef. Si tratta di una cena solidale con questo interessante menù: apertura insalata di mare e gamberi in crosta; a seguire risotto alla pescatora, filetto di orata e fritto misto con patate sabbiate; per terminare torta di pere e cioccolato.
Il contributo a persona a sostegno delle attività di Cucine Popolari sarà di 35 euro, bevande comprese. Prenotatevi telefonando a Maurizia 333 294 5800.
Cena di Assopace Palestina al Battiferro
Si terrà giovedì 27 febbraio con inizio alle ore 20 alla Cucina popolare Battiferro. Lo chef sarà un nostro amico palestinese che vive a Bologna, Abu Ali, che preparerà una cena con piatti tipici: hummus, crema di lenticchie rosse (con carote, cipolle, patate), riso uzi (riso basmati con piselli, carote, mais), pollo in salsa al forno, salsa di yogurt con cetrioli e menta secca, dolce a sorpresa o macedonia. Il contributo a persona è di 25 euro. I contributi raccolti andranno per metà ad Assopace e per metà a Cucine popolari. Prenotatevi fin da ora: 348 7619580
Diario
Al Doposcuola delle Cucine Popolari
Sabato 18 gennaio è venuto a trovarci nel doposcuola presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi, il Sindaco Matteo Lepore. E’ stato un bell’incontro, abbiamo potuto descrivere il progetto del doposcuola, illustrato modalità, obiettivi e attenzioni per le/i bambine/i che frequentano. Abbiamo spiegato anche i tempi in cui si svolge, con 18 bimbi/e il venerdì pomeriggio e altrettanti/e il sabato mattina, per dare possibilità a più bimbe/i di usufruire di questo servizio nato nell'ottobre del 2023.
Solidarietà: crowdfunding per Cucine Popolari con arance calabresi
Un gruppo di amici ha lanciato ed effettuato un crowdfunding per sostenere le Cucine popolari con donazioni di arance e altri beni alimentari provenienti dalla Calabria. L'idea è nata così: un gruppo di amici bolognesi, già coinvolti in attività sociali e di volontariato, ha deciso di fare un passo ulteriore per supportare Cucine popolari. "Volevamo fare qualcosa di significativo per la nostra comunità, e unire le forze ci è sembrata la scelta migliore - ha detto Vincenzo Cirolia, uno degli organizzatori del gruppo - Sapevamo che il nostro contributo poteva essere ancora più grande se coinvolgevamo altre persone nel nostro progetto."
Il crowdfunding ha permesso di raccogliere fondi rapidamente e in modo trasparente. "La risposta è stata travolgente," ha detto Marco Lambertini, un altro componente del gruppo. "Abbiamo visto persone di ogni età e background contribuire con quello che potevano”.
Con i fondi raccolti, il gruppo ha acquistato arance e altri prodotti alimentari di alta qualità direttamente dalla Calabria. "Abbiamo scelto prodotti calabresi non solo per la loro qualità, ma anche per supportare direttamente gli agricoltori locali," ha aggiunto Marco, coordinatore del progetto. Tutto gratis, solo donazioni. "L'obiettivo è aiutare senza aspettarsi nulla in cambio," ha detto Gianalberto Cavazza. "Questo progetto mostra che, quando le persone si uniscono per una causa comune, possono realizzare cose incredibili. Bologna resta ancora una grande città solidale, un grande contenitore di umanità"
"Questi contributi ci permettono di continuare a fornire pasti nutrienti e di qualità a chi ne ha più bisogno" ha detto il nostro Roberto Morgantini. "È incoraggiante vedere come la comunità possa fare una differenza così tangibile."
Il gruppo , forte del successo della iniziativa, sta già pianificando ulteriori raccolte fondi e campagne di donazione. "Vogliamo estendere questa esperienza ad altre realtà e continuare a sostenere chi è in difficoltà" ha detto in conclusione Vincenzo.
Pranzo a Gran Tour Italia
Domenica 19 gennaio quasi 300 tra ospiti e volontari delle Cucine popolari sono stati a pranzo ospiti al Grand Tour Italia, un pranzo speciale con un sapore di festa: la lunga e ricca tavolata imbandita, la musica dal vivo, le vignette di Zap e Ida ma soprattutto le persone, ospiti, volontari e volontarie, amici e amiche delle Cucine popolari, tutti insieme per un lungo e ghiotto pranzo domenicale che riesce a mescolare mondi diversi.
E’ il terzo anno consecutivo che andiamo (anche se prima si chiamava Fico) ed è sempre molto coinvolgente, anche perché non sono tante le occasioni in cui si riuniscono tutti i volontari e tutte le volontarie di tutti i turni di tutte le Cucine popolari di Bologna.
A questo link trovate una bella carrellata di foto fatte domenica 19. Qui sotto il bel servizio che il TGR ha dedicato all’iniziativa
Grazie a tutte le volontarie e a tutti i volontari di Cucine Popolari, alle e agli artisti che hanno collaborato alla riuscita di questa lunga tavolata di solidarietà e di questa giornata di festa dedicata alla grande comunità delle Cucine popolari. Grazie a Gran Tour Italia che ci ha invitato e a tutti i dipendenti che si sono offerti per servire il pranzo e grazie anche per quanto si farà e per la possibilità che hanno dato a chi acquista sul loro sito di donare 1 euro ogni spesa a Cucine popolari.
Romantici Rottami Guccini Forever
Sono un un gruppo di "romantici rottami", venuti su a "castagne ed erba spagna". Non sopportano la "gente che non sogna", e si indignano ancora davanti "all'ingiustizia che divora il mondo". Sono i Guccini forever che ogni anno si ritrovano in un evento di musica, cultura e solidarietà, in cui raccolgono fondi che donano a organizzazioni che quotidianamente lavorano nel campo sociale e sanitario, come le nostre Cucine.
Quest’anno assieme ad Amnesty Bologna , alla Scuola di pace di Montesole e Diritti al Cuore Onlus c’eravamo anche noi delle Cucine popolari, c’era per noi Valentina Marassi, una volontaria del Battiferro, a raccontare come ogni giorno tante volontarie e tanti volontari lavorano per offrire un pasto caldo, contribuire a cucire il tessuto sociale di Bologna e sensibilizzare alla solidarietà e contro lo spreco alimentare.
Valentina ha anche riportato a casa un generoso contributo per le Cucine.
Un grazie di cuore a tutti i gucciniani e alla prossima volta!
Scout volontari dalla Bassa Romagna
Sono venuti a trovarci durante le vacanze di Natale e ci hanno aiutato sia al Battiferro che a San Donato - Padre Marella. Ci raccontano la loro esperienza con noi. Grazie ragazzi!
Siamo il noviziato di Massa Lombarda - Lugo, gruppo scout proveniente dalla bassa Romagna. Siamo entrati in contatto con Cucine Popolari con l’obiettivo di conoscere e sperimentare questa realtà di cui non sapevamo molto.
Il 27 dicembre, con lo zaino in spalla, siamo arrivati in via Battiferro, dove è situata la sede più grande di Cucine Popolari a Bologna.
Tolto il giubbotto e indossato il grembiule, ci siamo messi subito all’opera: alcuni di noi alla distribuzione, altri in magazzino e i rimanenti in cucina.
Il giorno seguente abbiamo continuato quest’esperienza nella sede di Padre Marella in via del Lavoro, sempre a Bologna, dove ad attenderci c’erano gli stessi compiti ma con altri compagni d’avventura.
Le persone che abbiamo conosciuto avevano tutti caratteri e personalità diverse, come l’indimenticabile simpatia del cantautore Johnny Rizzi, la professionalità dei cuochi e la gentilezza di chi stava alla distribuzione dei pasti d’asporto, ma tutti sono accomunati da una grande volontà di aiutare le persone bisognose.
Ci siamo divertiti molto e abbiamo vissuto una esperienza che difficilmente dimenticheremo, speriamo di avere altre occasioni per vederci.Sebastiano, Luigi, Riccardo, Nicole, Giada, Pietro e Silvia
VirtualCoop festeggia il natale alle Cucine popolari
La sera del 17 dicembre 2024 è stata l’occasione per rinnovare la storica amicizia nonché il sodalizio d’intenti tra due realtà da tempo attive e socialmente significative sul territorio bolognese come Cucine popolari e VirtualCoop.
Le Cucine popolari le conoscete, Virtual Coop, per chi non le conoscesse è una cooperativa sociale che, nell’ambito della dematerializzazione di documenti e del data entry offre opportunità di realizzazione formativa e occupazionale a tirocinanti e lavoratori fragili e vulnerabili.
Per questo motivo VirtualCoop ha scelto proprio la tipica cucina bolognese proposta da Roberto Morgantini, per allietare i palati dei suoi dipendenti e tirocinanti in occasione della tradizionale cena di Natale, devolvendo così a noi delle Cucine popolari il ricavato dell’evento.
Un comune spirito di solidarietà e impegno sociale che, attraverso questa serata, sottolinea una volta di più l’autentico senso di comunità a sostegno e valorizzazione delle realtà sociali più svantaggiate.
Riportiamo qui la testimonianza di uno dei partecipanti:
La sera del 17 a preparare “cerano 60 o più volontari a preparare tutto” virtualcoop è andata ha mangiare alle cucine Popolari perché così aiuta le persone che non se lo possono permettere una minestra calda, e così li abbiamo aiutati e ci siamo divertiti, siamo andati lì perché così li aiutiamo ha mantenere tutti i cibi delle persone, c’era tutta la Virtal a partecipare e ci siamo divertiti tanto.
(Matteo Barioni)