le Cucine popolari entrano nel nuovo anno
diario Cucine popolari
pagina 100

Carissime volontarie, carissimi volontari,
amiche e amici delle Cucine popolari,
è arrivato un nuovo anno e la guerra ancora imperversa con morte e distruzione. In tante e tanti delle Cucine popolari abbiamo partecipato alla marcia per la pace il 1° giorno dell'anno. C'era tanta gente, ma i bombardamenti a Gaza continuano. Non si può tacere di fronte a ormai quasi 30mila vittime, tante bambine, tanti bambini, tante donne, tanti uomini, senza parlare di coloro che giacciono sotto le macerie. E continua anche la guerra in Ucraina e in altre parti del mondo con tante morti e distruzioni. Ma quando gli esseri umani si renderanno conto dell'orrore che stanno compiendo in tanti e che ricade sulle spalle di tutte e tutti? "Non in nostro nome" bisogna continuare a dirlo forte e a chiedere che tacciano le armi, che ci sia pace.

Proviamo a parlare di noi, delle Cucine popolari. Abbiamo chiesto al presidente e grande chef Giovanni Melli di fare un breve un bilancio dell'anno appena chiuso: è interessante, lo potete leggere qui subito dopo la nostra introduzione.
Poi, tra le notizie, il ritorno, a grande richiesta, della produzione dei nostri squisiti tortellini; una cena il prossimo 29 gennaio; poi la cronaca di queste feste e dei tanti regali....

Continuiamo il nostro lavoro volontario e siamo arrivati, tra l'altro, forse qualcuno lo ha notato, alla pagina numero 100 del nostro diario, di questa newsletter. Contiamo di farvi compagnia ancora per un bel po'.
Come sempre ringraziamo volontarie e volontari, le tante e i tanti che ci sostengono. Continuate a farlo! noi ci siamo e ci saremo.
Buona lettura e alla prossima.

Il 2023 delle Cucine popolari - Civibo
Giovanni Melli, presidente di Civibo (l'associazione delle Cucine popolari) ma anche ottimo chef, fa il punto sul 2023 appena concluso:

E' sceso il sipario sul 2023, anno complicato che a tutte e a tutti penso stia lasciando un alone di tristezza per quanto sta succedendo nel mondo, in particolare per le guerre in atto, da qualche tempo in Ucraina ed in particolare in Palestina. Persone inermi, bisognose di pace, sono colpite da atrocità e sanguinosi bombardamenti. Inoltre bambini, donne ed uomini migranti che cercano di fuggire da guerre, carestie e dittature inseguendo libertà ed un futuro migliore continuano ad annegare nel Mediterraneo a causa di egoismi di Stato. Il nostro animo di volontarie e volontari che si prendono cura delle persone più fragili e bisognose è colmo di tristezza anche in questi giorni di festa. Penso di interpretare il sentimento di tutte e di tutti alzando il grido unanime “Basta guerre, pace subito".
Si chiude un anno nel quale abbiamo visto crescere il numero delle persone, in particolare famiglie, che faticano ad arrivare a fine mese; un anno nel quale abbiamo iniziato ad implementare il nostro sistema informativo per migliorare l’efficienza; un anno nel quale il magazzino centrale ha strutturato le proprie attività per migliorare e rendere disponibile l’approvvigionamento e la distribuzione alle 4 Cucine popolari delle derrate alimentari necessarie. Un anno nel quale abbiamo ripreso dopo il covid, a far consumare i pasti seduti a tavola a tutti quelli che lo vogliono spera
ndo di convincerne sempre di più per cogliere l’obiettivo di favorire la socialità e la coesione; un anno che ci ha visti intraprendere una meritevole attività di doposcuola rivolta a bambine e bambini della famiglie che stiamo aiutando. Tutto ciò è stato ed è possibile per l’abnegazione di volontarie e volontari della nostra associazione. Inoltre si chiude un anno nel quale abbiamo sviluppato in rete con Auser Bologna un progetto, svolto nella casa di Quartiere Katia Bertasi (Quartiere Navile), per contrastare la solitudine in particolare delle persone anziane, recuperando una parte di anziani che prima del covid frequentavano la nostra mensa per condividere il pasto. La Cucina Saffi è cresciuta grazie alle volontarie ed ai volontari che vi operano con entusiasmo, inoltre presso la Casa di Quartiere Saffi sono state svolte e continuano le attività sociali che ci vedono come punti di riferimento della rete di associazioni presenti nella Casa di Quartiere. Si chiude un anno nel quale la Cucina San Donato ha consolidato l’esperienza di collaborazione con il Pronto soccorso sociale dell’Opera Padre Marella, condizione per riportare le persone, almeno quelle disponibili, a superare la modalità dell’asporto. In questo anno la Cucina popolare Savena è cresciuta come numero di volontarie e volontari e persone accolte nonostante la ristrettezza del posto, la difficoltà e la scarsa collaborazione del Centro culturale di Villa Paradiso ad aprire anche al venerdì.
L’Associazione Civibo – Cucine Popolari è costituita da volontarie e volontari operosi e disponibili che sono la risorsa imprescindibile e vitale che permette di crescere ed essere un punto solido di riferimento certo nel welfare di comunità. Per questo voglio esprimere un grazie a tutte e tutti perché ciascuno con il proprio impegno in ogni attività ha contribuito e contribuisce alla crescita e allo sviluppo dell’Associazione. Costituiamo, tutti insieme, una realtà associativa di volontariato complessa, in grado di organizzare gratuitamente disponibilità e competenze che consentono di realizzare obiettivi degni di un’azienda. Il merito è di tutte di tutti.
Grazie
Giovanni Melli
presidente CIVIBO
Cena di autofinanziamento al Battiferro
E' stata organizzata per il prossimo 27 gennaio al Battiferro, a partire dalle ore 20, una cena di autofinanziamento. La cena è preparata da cuoche chef che operano abitualmente al Battiferro; questo il menu', che ruota attorno al cinghiale: antipasto dal sottobosco, pappardelle al ragu' di cinghiale, cinghiale in salmì con polenta, torta di pere con gocce di cioccolato. Il costo è di 25 euro a persona, bevande comprese. Per prenotare telefonare a Maurizia 333 2945800.

Le Cucine popolari aperte anche alla Befana
Grazie alla disponibilità di tante volontarie e tanti volontari le Cucine popolari Battiferro, Saffi, San Donato sono state aperte per il pranzo a tavola e per l'asporto anche nei giorni di festa: Natale, Santo Stefano (aperta anche Cucina popolare Savena), Capodanno e Befana.


Buoni pranzi sia per le e gli ospiti che si siedono a tavola, sia per le e gli ospiti che ritirano il pasto caldo per consumarlo nelle loro abitazioni, sia per quelli che hanno partecipato al pranzo di Natale del centro commerciale il Via Larga.

Tortellini solidali
A grande richiesta, pur se Natale è passato, continua la preparazione di tortellini da parte di volontarie e volontari di Cucine popolari. Per avere questa prelibatezza, basta prenotare con una telefonata a un nostro volontario: Francesco al 3394969797

Solidarietà dall' Albergo Ristorante Due Laghi a Baigno
La nostra amica e volontaria Cristina, proprietaria assieme al marito dell'albergo ristorante Due Laghi a Baigno di Camugnano (dove si tengono anche stage e meeting di associazioni della durata di più giorni, a pensione completa), pensa a noi anche quando, con l'albergo ristorante in attività, non può venire a fare volontariato. Il suo albergo ristorante ha infatti aderito all'iniziativa del pranzo sospeso ormai da anni e ogni anno ci porta il ricavato. Il pranzo sospeso funziona così: il ristorante pubblicizza speciali coupon da 10 euro ciascuno che le e i clienti possono acquistare alla cassa, e il cui ricavato è donato alle Cucine popolari per l'acquisto dei prodotti che ci servono per preparare i pasti e che non riusciamo ad ottenere con altre donazioni.
Insieme a Cristina e al marito collaborano a questa iniziativa anche componenti e ospiti dell'associazione Asia che a Due Laghi organizza le "vacanze dello spirito".
Ma l'impegno sociale di Due Laghi non si ferma al pasto sospeso. Con la frutta del suo frutteto, Cristina prepara anche buonissime marmellate che offre alle sue e ai suoi clienti, dando poi a Cucine popolari il ricavato. Gran belle iniziative che dimostrano come sia diffusa e radicata la solidarietà.

Festa al doposcuola Katia Bertasi
C'è stata una bella e partecipata festa alla Casa di Quartiere Katia Bertasi per bimbe, bimbi, ragazze, ragazzi, genitori, volontarie e volontari del doposcuola.
Sì, doposcuola: volontarie e volontari di Cucine popolari ci hanno lavorato per mesi (tra gli altri, Lalla Bertocchi, Elvira Segreto, Francesco Bottino) in relazione con l'associazione "Senza il banco" (associazione capofila della Casa di Quartiere Katia Bertasi, che organizza molte attività al di fuori del tempo scolastico, come laboratori didattici e campi estivi) e i Servizi scolastici del Quartiere Navile.
Il doposcuola è una realtà ormai da mesi, si tiene alla Casa di Quartiere Katia Bertasi:
- per bimbe e bimbe della scuola primaria (gestito da volontarie e volontari di Cucine popolari) il venerdì dalle 16,30 alle 18,30 e il sabato dalle 10 alle 12 con merenda il venerdì e il sabato preparata da Cucine popolari;
- per ragazze e ragazzi della scuola media (gestito dall'associazione Senza il banco) il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17,
- e per ragazze e ragazzi della scuola media superiore (gestito da cooperativa ex insegnanti liceo Boldrini), il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.

La festa, che si è tenuta il 10 dicembre scorso, ha visto la partecipazione della nostra vicepresidente Paola Marani, del vicepresidente Roberto Morgantini, e di Islamic Relief Italia, con Cristina, responsabile dei progetti locali a Bologna che, nell'ambito del progetto inverno, ha consegnato 150 buoni del valore di 94 euro ciascuno da dare alle famiglie che frequentano il doposcuola per acquistare vestiti invernali.
La festa ha rappresentato un bel momento di condivisione. Nel pomeriggio ci sono stati laboratori per bambine e bambini e poi la distribuzione dei buoni (spendibili da Dechlaton) alle famiglie delle bimbe e dei bimbi che frequentano il doposcuola e le Cucine popolari, ma non solo: volontarie e volontari delle Cucine ne hanno distribuiti anche alle famiglie in difficoltà del Quartiere Navile segnalate da insegnanti volontarie.
In questo video Paola Marani, vicepresidente di Civibo-Cucine popolari, racconta dell'esperienza del doposcuola.

Cristina, di Islam Relief Italia, ci ha scritto e noi condividiamo con voi le sue parole:
"Per la prima volta in Italia, Islamic Relief ha implementato il Progetto Inverno volto a sostenere le famiglie e gli individui più vulnerabili attraverso la distribuzione di voucher per l'acquisto di abbigliamento invernale. ... Abbiamo distribuito 150 voucher alle famiglie delle Cucine popolari ... insieme stiamo facendo la differenza nella vita di coloro che ne hanno più bisogno".

"I pensieri di chi sale a San Luca"
Continua la ricerca di adesioni volontarie per partecipare al progetto di protezione e dissuasione dalle scritte sui muri e sulle colonne del portico di San Luca messo a punto da Cucine popolari e presentato al Comune di Bologna che lo ha accolto con favore. Le scritte che ora sono sui muri imbrattati saranno raccolte e conservate nell'archivio di San Luca e potrebbero diventare un'altra attrativa dei portici. L'intervento dovrebbe essere fatto dall'inizio alla fine della salita che porta al colle della Guardia.
Questa la presentazione del progetto:
Gentile signore/a che scrivi sui muri e sulle colonne dei portici, ti informiamo che i tuoi pensieri verranno sempre e rapidamente cancellati da un gruppo i cittadini organizzato dalle Cucine popolari di Bologna perché i portici sono un bene prezioso di tutti e non possono essere imbrattati dalle tue riflessioni per quanto profonde esse siano. Ti offriamo la possibilità di rendere duraturi e pubblici i tuoi messaggi all'umanità se li scriverai su questi libri vicino al cavalletto; i libri verranno conservati, numerati e datati, nell'archivio del portico di San Luca dove tutti, anche tu nel futuro, potranno leggerli. Per favore, aiutaci a conservare i portici che dal 2021 sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Grazie.
Il riferimento per chi vuole contribuire con lavoro volontario è il nostro volontario Maurizio Di Menna, 347 4166729.
Attualmente siamo ancora in attesa del parere delle Belle Arti. Pian piano sta crescendo il numero delle persone disponibili e l'interesse al progetto, tra questi anche un fotografo che ha chiesto di fare un servizio fotografico legato al progetto.
Fatevi avanti. C'è posto.

Un fiorino da Rotary e Maresca Fiorentino
Il Rotary bolognese in collaborazione con Maresca Fiorentino ci ha fatto un regalo bellissimo oltre che utilissimo: un fiorino per trasportare i prodotti donati e consegnarli al notro magazzino centrale e alle nostre Cucine popolari Battiferro, San Donato, Saffi, Savena. Ne avevamo proprio bisogno. Quello che avevamo non poteva più essere utilizzato: troppo vecchio e malandato.
Abbiamo chiesto a Giorgio Aicardi di Rotary di scrivere qualche riga.
L’idea è partita da me e da Cristiana Fantozzi, rispettivamente delegato per la Rotary Foundation e Presidente del Rotary Club Bologna Carducci: chiedere ai volontari delle Cucine Popolari se hanno bisogno di aiuto nella distribuzione dei pasti e se serve qualcosa per la loro attività. Ne parlo con Roberto Morgantini, che ha le idee chiare: i rotariani sono i benvenuti tra i volontari e c’è urgente bisogno di una cella frigorifera (che costa circa € 10.000) per il magazzino di via Arcoveggio. Trattandosi di una cifra impegnativa, Io e Cristiana coinvolgiamo gli altri Rotary Club di Bologna e la Rotary Foundation e... siamo pronti per l’acquisto. Ma Roberto comunica, a sorpresa, che le Cucine hanno ricevuto la cella frigorifera da una Fondazione bancaria, perciò chiede di comprare invece un furgoncino per sostituire una Fiat multipla molto vecchia, che ha bisogno di riparazioni continue. Un Fiat Fiorino nuovo costa quasi il doppio della cifra preventivata per la cella frigorifera, allora chiediamo uno sforzo in più al Rotary Club Bologna Carducci e alla Rotary Foundation e insieme riusciamo a raggiungere la cifra necessaria. Il Fiat Fiorino è stato consegnato il 18 novembre scorso; ringraziamo la Concessionaria Maresca e Fiorentino per lo sconto particolare e per aver regalato l’adesivo con la scritta.
E noi, a nostra volta, ringraziamo Giorgio, Cristiana e tutti i soci del Rotary!

Olio solidale da Podere Canova
Ventaglio di Orav, Auser, Cucine popolari, insieme, hanno partecipato alla raccolta di olive al Podere Canova, Ca' Scarani, in cima al colle Osservanza (proprio sopra la nostra città) per produrre olio solidale che sarà, in parte, donato a Cucine popolari per essere usato per preparare i pasti per le nostre e i nostri ospiti.
In questo bel video la presentazione dell'iniziativa.

Panettoni alle Cucine popolari
Un grande amico e donatore ha pensato alle Cucine popolari anche questo Natale. Ha saputo che non avevamo panettoni per festeggiare e allora ce ne ha regalati ben 250, per la gioia di tutte e tutti gli ospiti e anche di volontarie e volontari.
Si chiama Gianluca Grillini, lo abbiamo sentito un attimo per telefono.
"Vi conosco da anni e da anni provo a rendermi utile. Nel limite del possibile cerco di essere solidale con una iniziativa che trovo di grandissimo rilievo. Parlando con Roberto ho saputo che non avevate panettoni - in altra occasione ho contribuito per un elettrodomestico visto che quello che c'era aveva dato forfait - e quindi mi sono dato da fare. Questa volta con panettoni. Tutto qui".
Grazie mille Gianluca!

Altri panettoni da amici
anche l'associazione Piccoli grandi cuori, formata da amiche e amici sempre solidali con Cucine popolari, ha fatto un bel regalo: altri 200 panettoni che distribuiamo alle nostre e ai nostri ospiti con grande gioia.
Grazie!
Pandori e altri alimenti da altri amici ancora
Non solo panettoni, abbiamo avuto anche un altro dolce tipico delle feste di fine anno: i pandori donati dalle amiche e dagli amici di Club 41, che hanno donato anche altri generi alimentari che servono per preparare i pasti alle nostre e ai nostri ospiti.
Grazie anche a voi!

Altro regalo: non dolci ma.. patate
Altrettanto utili, anzi, indispensabili in cucina: Burattini a Bologna, con cui facciamo tante iniziative, ci ha consegnato una grossa partita di patate - 84 sacchi, 126 chili - che useremo per le nostre e i nostri ospiti.
Siamo tanto contente e contenti di questa generosa solidarietà da parte di tante amiche e amici.
Grazie a Burattini a Bologna! grazie a tutti!

Studenti Erasmus al Battiferro
Sono stati tre giorni intensi a Bologna nell'ambito della loro piattaforma nazionale (54 sezioni in tutta Italia) e due cene le hanno fatte a Cucina popolare Battiferro. Sono gli studenti di Erasmus, come ha detto il loro presidente nazionale Lorenzo Emiliani.

Tutte e tutti molto contenti: non hanno solo mangiato bene, hanno preparato, servito e sparecchiato. Il nostro Roberto ha girato un bel e breve video, per vederlo cliccare qui.

Come contribuire alle Cucine popolari
- fate una donazione, questi sono gli estremi del conto corrente delle Cucine: c/c EmilBanca, intestato a CIVIBO Odv, IBAN: Associazione Civibo Iban: IT68 A 07072 02408 000000 182464. Grazie!
- donate il 5x1000 alle Cucine popolari : nelle dichiarazioni dei redditi, ricordate di indicare il nostro codice fiscale nella casella del 5x1000: CIVIBO: 91372820372;
- diventate volontarie e volontari, per segnalazione disponibilità scrivete a info@civibo.it;
- sono ripartite le iniziative di raccolta fondi. Se avete compleanni, feste di pensionamento, feste per qualunque ricorrenza da organizzare, pensate a noi, chiamate il nostro Roberto Morgantini al 335 7456877
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la redazione del diario delle Cucine popolari
Demetrio Collina, Marta Fin
ringraziamo i fotografi Andrea Fabbri Cossarini e Davide Giovannini, e il disegnatore Ermanno Marco Mari